Maria Lucrezia Schiavarelli
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Press Releases

Tentation, 22.2.2013-13.4.2013, Villa Contemporanea, Monza Italy _Pdf press

Comunicato Stampa

AD HOC
a cura di Luca Panaro


aprile 2011 – gennaio 2012
Musei di Palazzo dei Pio, Carpi


[1] Maria Lucrezia Schiavarelli
9 aprile – 12 giugno 2011
Museo del Palazzo, Sala dei Mori

[2] Oreste Baccolini
16 settembre 2011 – 8 gennaio 2012
Museo della città, Salotto Degoli

[3] Francesco Nonino
3 dicembre 2011 – 29 gennaio 2012
Museo Monumento al Deportato, Sala dei Nomi


Ad hoc è un'espressione latina che significa letteralmente “per questo”, si usa per indicare qualcosa concepito appositamente allo scopo, appropriato al contesto. AD HOC è il titolo scelto dal critico d'arte Luca Panaro per un ciclo di mostre che prevedono la produzione di tre interventi di video-arte, installati a rotazione nei tre musei di Palazzo dei Pio: Museo del Palazzo, Museo della città e Museo Monumento al Deportato. Le opere video saranno realizzate per l'occasione da tre validi artisti contemporanei, traendo spunto dai principali eventi espositivi che si terranno in queste sedi da aprile 2011 a gennaio 2012.

Sabato 9 aprile ore 18 verrà inaugurata la prima video-installazione del ciclo AD HOC, con l'opera di Maria Lucrezia Schiavarelli. L'intervento dell'artista verrà realizzato all'interno della Sala dei Mori nel Museo del Palazzo e sarà ispirato alla produzione xilografica di Adolfo De Carolis (1874-1928), artista a cui è dedicata quest'anno la XV Biennale della Xilografia che si inaugurerà contestualmente nelle Logge di Palazzo dei Pio. Partendo da una riflessione sulla produzione grafica di De Carolis che riporta in auge l'utilizzo della xilografia nella sua tecnica più antica, Maria Lucrezia Schiavarelli isola gli elementi che contraddistinguono il processo xilografico per rielaborarli mediante il video. La suggestione visiva non si svilupperà secondo una linea narrativa, ma alla ricerca di concetti legati al tempo e alla dualità tra nero-bianco, pieno-vuoto, negativo-positivo. L'installazione inoltre prevede il coinvolgimento tattile del visitatore mediante la presenza di un oggetto ligneo intagliato che nasconde ma nello stesso tempo rivela la matrice fisica e concettuale del lavoro.

Maria Lucrezia Schiavarelli è nata nel 1979 a Santeramo in Colle, in provincia di Bari. Oggi vive e lavora a Castelfranco Emilia. Attraverso l’utilizzo del disegno, della fotografia e dell’installazione, indaga i rapporti tra arte e scienza, tra corpo e malattia, tra organico e inorganico sottolineando la complessità, l'ambivalenza e l'ambiguità di queste relazioni. Ogni riflessione parte dallo studio di una forma e dal modo in cui essa si organizza nello spazio, uno studio che è da sempre territorio comune tra arte e scienza. Passando continuamente da un’osservazione microscopica ad una macroscopica, isola degli elementi, ingrandisce delle strutture, rielabora delle forme più o meno semplici che vanno dalla struttura di una cellula, alla mappa di una città, dall’organizzazione di un essere vivente, alla forma di un'isola. 
Mostre personali: nel 2008 Crop Frau, Placentia Arte, Piacenza; Sotto Biancaneve, Andrea Arte Contemporanea, Vicenza; nel 2007 Inquieto vivere, Spazi urbani di Anzola Emilia (Bo). 
Principali motre collettive: nel 2010 Premio Mario Razzano, Museo Arcos, Benevento; Impulsi Video-fotografici, Loggia Musei Civici, Fano; nel 2009 Sight 09/10, Museolaboratorio, Ex Manifattura Tabacchi, Città Sant’Angelo (Pe); Daemon 3, Ex Carcere Le Nuove, Torino; nel 2008 ArteInAttesa, spazi interni ed sterni del Policlinico di Modena, Modena; Actions. Art, Culture, Generation, Galleria Arte Boccanera, Trento, Centro intermodale, Pergine (TN), Parco Cra, Villazzano(TN); nel 2007 Quotidiana 07, Cattedrale dell’Ex Macello, Padova; nel 2005 Premio Mario Razzano, Rocca dei Rettori, Benevento; nel 2004 II Premio Nazionale delle Arti indetto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), Roma; Biennale in Transito 04, Castel Sant’Angelo, Roma. 
Premi: nel 2009 Premio Vigna degli Artisti; nel 2007 menzione per la Regione Emilia Romagna nelle Pagine Bianche d'Autore; nel 2005 menzione per il Premio Cairo Arte Mondadori; nel 2003 Fondazione Zucchelli e la sezione fotografia del Festival delle Arti (Bologna); nel 2002 Fondazione Zucchelli e la menzione al Premio Pietro Parigi.

L'installazione di Maria Lucrezia Schiavarelli aderisce all'iniziativa annuale della Provincia di Modena Musei...da gustare (edizione 2011 “Un museo tira l'altro”), che si svolgerà nelle giornate del 9-10 aprile e 16-17 aprile.

Il ciclo di mostre AD HOC prosegue in settembre con l'installazione video di Oreste Baccolini, che verrà realizzata nel Salotto Degoli del Museo della città, per riprendere in dicembre con l'opera di Francesco Nonino realizzata appositamente per dialogare con la Sala dei Nomi del Museo Monumento al Deportato.





Comunicato Stampa

DÀIMON3

La comunicazione invisibile

Terza collettiva d’arte contemporanea sul tema dell’invisibile

Da un’idea di Simona Galeotti
Comitato esecutivo: Davide Mabellini, Simona Galeotti, Stefano Mossino.
Comitato artistico: Luca Andriolo, Michele Bramante, Gian Alberto Farinella, Elisabetta TolosanoArtisti:
Filippo Armenise, Arte reazione, Mauro Biffaro, Franco Borrelli, Marina Buratti, Bowyer-Draghi, Gian Luigi Braggio, Cinzia Ceccarelli, Andrea Chidichimo, Gabriele Colletto, Roberta Fanti, Ferreri-Zarri, filisto251, Simona Galeotti, Annalisa Gallo, Sara Grazio, Domenico La Grotteria, Marco Lampis, Clara Luiselli, Bianca Maria Macario Gioia, Marco Morici, Chiara Paderi, Massimo Pagano, Andrea Paolini, Lisa Parmigiani, Erme Pomati, Dario Reteuna, Valentina Ruospo, Maria Lucrezia Schiavarelli, Valter Luca Signorile, Antonella Taricco, Anna Maria Tina, Luciana Vannulli, Sasha Vinci, Elisabetta Zara.

Organizzazione:
ASSOCIAZIONE PARADIGMA
Via Arsenale 27 Torino 10121 – 3332512971 - 3494686807
E-mail: paradigma_to@yahoo.it web: www.paradigma.altervista.org
Con il contributo di: Regione Piemonte, Circoscrizione 3^, Pangallery, Filografica, Giubileo SRL.
Con il patrocinio di: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Circoscrizione 3^.
Partner dell’evento: CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO - CRISTAL EVENTS SOCIETY
Luogo: Ex carcere “LE NUOVE”, Via Paolo Borsellino 3, TORINO

INGRESSO DEGLI ARTISTI IN CARCERE: Giovedì 17 settembre, ore 14.

INAUGURAZIONE. Giovedì 24 settembre 2009 alle ore 19:00; durante l’inaugurazione si terranno varie performances a cura degli artisti in mostra.

APERTURA. Dal 25 settembre al 10 ottobre 2009 dal martedì alla domenica, dalle 15:00 alle 17:00, chiuso il Lunedì.

APERTURE STRAORDINARIE.

Giovedì 08 ottobre, ORE 21.00, tavola rotonda: Il carcere – Universo invisibile
INGRESSO GRATUITO - CATALOGO IN MOSTRA

L’associazione Paradigma prosegue il ciclo di mostre dedicate all’invisibile, proponendo un’esposizione collettiva all’interno dell’ex carcere cittadino denominato “Le Nuove”.
Dopo le esperienze del Cimitero di San Pietro in Vincoli e dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno, con il presente progetto Paradigma intende portare l’attenzione su un luogo deputato, di per sé, ad escludere dalla società – e quindi a rendere invisibile – soggetti ed eventi impregnati di drammaticità.
Il carcere è, infatti, il luogo ove taluni soggetti, a torto o a ragione, sono allontanati dalla collettività, dalla realtà sociale, dal quotidiano.
I reclusi, per antonomasia, integrano tutto ciò che la società non intende vedere e che vorrebbe cancellare dalla propria memoria; con la condanna e l’espiazione della pena, la società vuole cancellare l’evento criminale: non vuole più vedere il crimine, così, come non intende vedere la vittima del reato o dell’ingiustizia.
Il carcere è il luogo deputato alla trasformazione di soggetti e di eventi reali, in soggetti ed eventi invisibili, in quanto, attraverso tale metamorfosi, la società assolve se stessa dall’atrocità dell’evento criminale.
Ma all’interno della struttura di detenzione i soggetti, gli eventi e le realtà continuano ad esistere, creando un microcosmo sociale parallelo, con le sue regole, i suoi giudizi, i suoi esecutori.
Con Daimon 3, gli artisti dovranno confrontarsi con la struttura, con il luogo, con le anime che, per decenni, sono stati resi invisibili dalla e alla società.
Gli artisti, però, non si limiteranno a creare un’opera all’interno dello spazio, ma assimileranno l’essenza del luogo, l’universo di sofferenza e di disperazione che è rinchiuso all’interno delle mura e dei ferri!
Gli artisti, infatti, il 17 settembre, entreranno nel carcere e verranno sottoposto all’identificazione (fotoscegnaletica); a ciascuno verrà assegnata una cella (singola o in condivisione) ove vi rimarrà seguendo il regolamento penitenziario (orari dei pasti, limitazione della libertà personale, ora d’aria, assenza di comunicazione con l’esterno).
Con tale esperienza, l’opera concepita in precedenza potrà subire modifiche – anche sostanziali – a seguito delle emozioni e dell’esperienza di reclusione vissuta da ciascun artista.
Dàimon 3, pertanto, prosegue il ciclo delle precedenti edizioni: dall’invisibile del Cimitero di San Pietro in Vicoli, all’invisibile dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno, all’invisibile del Carcere: un percorso che è anche cammino della vita e della storia umana; c’è, infatti, un’unica volontà, forse di salvezza collettiva, forse di benessere, forse di idolatria del soggetto perfetto, che è volta non solo ad allontanare, ma anche a rendere inesistente ciò che si ritiene non opportuno, non utile, non adeguato, non lecito.
Daimon 3 pone interrogativi ma non offre risposte, rimane aperto all’interpretazione del visitatore e presuppone, in sé, Daimon 4: l’anima mundi!.



Comunicato Stampa

 

A2 Galleria Arte ContemporaneA
Via dell'Edilizia 56, 36100 Vicenza
info 0444 541070 – 348 1502474
www.andrea-arte.com

 

Sabato 4 Ottobre 2008 alle ore 18 si inaugura la mostra di

Maria Lucrezia Schiavarelli
SOTTO BIANCANEVE

Per l'occasione viene editato un catalogo a colori con testo di Gian Marco Montesano.
Orario: dal martedì al sabato 16,30 - 19,30

 

Comunicato Stampa

ACTIONS. Art, Culture, Generation


Inaugurazione giovedi 10 luglio 2008 su tre SEDI con spostamenti gratuiti:

Ore 17.00  -  Stazione Centro Intermodale, Pergine Valsugana TN, Viale Dante
Ore 19.00  -  Parco CRA, Villazzano TN, Piazza Monsignor Nicolini 6
Ore 20.00  -  Galleria Arte Boccanera Contemporanea, Trento, Via Milano 128/13

11 luglio — 21 settembre 2008

 Parallel Events to MANIFESTA 7

a cura di Giorgia LUCCHI e Marco TOMASINI

Dal 10 luglio al 21 settembre 2008 avra' luogo “Actions. Art, Culture, Generation” uno dei parallel events to Manifesta7. Progetto ideato e curato da Giorgia Lucchi e Marco Tomasini con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento; realizzato dalla Galleria Arte Boccanera Contemporanea, in collaborazione con Mafalda - Associazione Donne Trento, con Trentino Trasporti e Trenitalia. Si tratta di una mostra caratterizzata da opere site-specific e dislocata su tre differenti sedi; si articolera' a Trento presso la Galleria Arte Boccanera Contemporanea, a Villazzano presso il parco dell’Ente CRA e a Pergine Valsugana presso il nuovo Centro Intermodale. In questi luoghi saranno allestiti lavori che spaziano attraverso le varie discipline artistiche (dalla pittura alla scultura, dalla fotografia ai video, dalle installazioni alle video-installazioni) realizzate da 10 artiste: Lien Botha, Tatiana Festi, Annamaria Gelmi, Kaoru Katayama, Lucìa Madriz, Elena Monzo, Maria Lucrezia Schiavarelli, Cinthya Soto, Chiara Tagliazucchi, Ueia Lolta. Il fulcro del progetto è dato dal vivace confronto generazionale e interculturale fra figure femminili conosciute sia a livello locale che internazionale, che si interrogano su Trento, il Trentino - Alto Adige quale terra di incontro e confronto, di confine e di transito. Actions è dunque un’iniziativa di grande prestigio per l’altissimo livello delle artiste che vi partecipano ed unica, nel suo genere, per le modalità con le quali si offre al pubblico. Sarà infatti possibile visitare le tre sedi utilizzando i mezzi pubblici di Trentino Trasporti lungo la Valsugana. Actions intende in questo senso proseguire un viaggio iniziato proprio su un treno affittato in occasione della presentazione pubblica di “Manifesta 7” che ha condotto tra i due capoluoghi – Trento e Bolzano – i giornalisti, i rappresentanti politici e gli operatori che già si occupano di contemporaneo in regione. E’ la prima volta che Manifesta ha luogo in una regione invece che in una realtà urbana. Le artiste saranno invitate a questi confronti culturali, generazionali e pluridisciplinari, intervenendo nel segno della loro creatività attraverso un atteggiamento propositivo, vitale e stimolante, sviluppando contenuti artistici derivati da “indagini sul campo” svolte cioè direttamente nella città di Trento e in regione. Si tratterà di veri e propri progetti site-specific eseguiti dalle artiste mediante l’esplorazione dell’intero territorio geografico trentino, delle sue strutture organizzative e  peculiari relazioni culturali, storiche, linguistiche e politiche. Anche la scelta dei luoghi espositivi non è casuale. A Trentopresso la galleria Arte Boccanera Contemporanea saranno esposte opere pittoriche (Festi, Monzo, Tagliazucchi); a Villazzanoil suggestivo parco della sede dell’Ente CRA ospiterà opere scultoree e installazioni (Gelmi, Madriz, Schiavarelli e Ueia Lolta); infine, a Pergine Valsugana presso le zone di passaggio e la sala conferenze del nuovo Centro Intermodale ci sarannor5 opere fotografiche, video e video-installazioni (Botha, Katayama e Soto).

 

ORARI VERNISSAGES  GIOVEDI' 10 LUGLIO 2008

Ore 17.00 : Centro Intermodale, Pergine Valsugana TN, Viale Dante
Ore 19.00 : Parco Ente CRA_Villazzano TN, Piazza Monsignor Nicolini, 6
Ore 20.00 : Galleria Arte Boccanera Contemporanea, Trento, Via Milano 128/130

ORARI APERTURA LUOGHI ESPOSITIVI

Stazione Centro Intermodale - Pergine Valsugana: martedi – domenica 14 - 20 (lunedi chiuso)
Parco Ente CRA - Villazzano: martedi – domenica 14 - 20 (lunedi chiuso)
Galleria Arte Boccanera Contemporanea - Trento: martedi - domenica 10 – 13 / 16 – 20 (lunedi chiuso)

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:  www.arteboccanera.com

 


Comunicato Stampa


PLACENTIA ARTE
Galleria d'arte contemporanea
Via Scalabrini 116. Piacenza Tel. 0523/332414
www.placentiaarte.it 

 

Sabato 17 maggio 2008 alle ore 18 si inaugura la mostra di

Maria Lucrezia Schiavarelli

La mostra prosegue fino al 21 giugno 2008

Orario galleria: 16 -19 escluso festivi e lunedì

 

Crop Frau

Vi sono creature, che, chiuse in un busto, in un paio di scarpe, in un paio di guanti, hanno la forma di una donna, come l'acqua ha la forma della bottiglia che la contiene. Ma levate busto, scarpe e guanti: le succedera' come all'acqua se rompete la bottiglia. 

Jean-Baptiste Alphonse Karr

 

 Maria Lucrezia Schiavarelli (Santeramo in colle, 1979), vive e lavora a Bologna

 

 

 

Comunicato Stampa

 

MARIA LUCREZIA SCHIAVARELLI

INQUIETO VIVERE

Sede espositiva: spazi urbani di Anzola Emilia (Bo), le opere sono dislocate nei pressi di P.zza Berlinguer – Via XXV Aprile (Ponte Ghironda) – Via Emilia, 98 – Via Risorgimento, 20 – Centro Sportivo (Bocciofila, lato parcheggio via Chiarini) – Via Terra e Mare (parcheggio Coop) – Biblioteca Comunale E. De Amicis, P.zza Giovanni XXIII
Inaugurazione: Venerdì 18 Maggio 2007, ore 20.00 Biblioteca Comunale E. De Amicis, P.zza Giovanni XXIII, Anzola dell'Emilia (Bo)
Durata: 18 maggio – 3 Giugno 2007
Ente Promotore: Assessorato alla Cultura di Anzola dell'Emilia
Per informazioni: ufficio cultura tel. 051.6502157/158 - cultura@anzola.provincia.bologna.it -www.comune.anzoladellemilia.bo.it


L'Assessorato alla Cultura di Anzola dell'Emilia è lieto di presentare, Venerdì 18 Maggio 2007 alle ore 20.00 presso la Biblioteca Comunale E. De Amicis di Anzola dell'Emilia (Bo) la mostra personale di Schiavarelli Maria Lucrezia dal titolo “Inquieto vivere”. La mostra si compone di 7 stampe fotografiche su pvc di grande formato (4 metri per 3) installate negli spazi pubblici di Anzola dell'Emilia e di 3 stampe fotografiche installate nei locali della Biblioteca Comunale. All'inaugurazione saranno presenti: Loris Ropa, Sindaco – Massimiliano Lazzari, Assessore alla Cultura


Il quieto vivere è una condizione che ognuno riesce a prefigurare, almeno per sé, e descrivere. Così come riusciamo a percepire facilmente il contrario: l'inquietudine pura e semplice. Tutto si complica quando si tratta di decifrare e rendere manifesto il tasso di inquietudine che circola nel nostro quotidiano. Quanta incertezza è contenuta nelle nostre certezze? Quanto rischio nella sicurezza? Quanta illusione nella realtà? Queste domande non sono per Schiavarelli di genere scientifico o politico ma di natura poetica. Portate in uno spazio pubblico, laddove la consuetudine del guardare non si aspetta di vederle, alcune immagini di grande formato, semplici, a loro modo “reali”(come una gamba calzata di seta), rivelano “silenziosamente” quella sottile inquietudine che serpeggia nella percezione solita, abituale, serena, di questo o quell'altro edificio, di una piazza, un parcheggio, ecc.

Lo sguardo a volte crudele, a volte immaginifico dell'artista trasforma una gamba in un fantoccio, la piega come fosse di gomma, evoca il corpo inorganico delle bambole alle quali, a differenza del nostro corpo, si possono infliggere anche le più atroci sofferenze senza che provino alcun dolore.

La rara possibilità di conservare nel cuore una scintilla d’infanzia, con l’arte di Schiavarelli cessa di essere un segreto personale (il segreto dell’artista) e diviene “ segreto” pubblico. L'inquieto vivere dunque come condizione comune, patrimonio genetico di tutti.

Le immagini dell'artista non propongono rimedi, non esprimono giudizi, né cercano risposte, ma, fosse pure per un commento dubbioso dei passanti, sono destinate a mantenere in vita la percezione attiva del luogo. Viva, attiva, dunque inquieta.